275 frasi, citazioni, aforismi
Le vittorie vere e durature sono quelle della pace e non della guerra.
Chi, in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.
Era tema costante di Totila il ritenere che il vizio e la rovina nazionale siano inseparabilmente connessi; che la vittoria sia il frutto della virtù morale e militare, e che il principe, e anche il popolo, siano responsabili dei crimini che essi trascurano di punire.
Si può quasi dire: Prima di Alamein non avevamo mai vinto, dopo Alamein non perdemmo più.
Sono i vinti che governano il mondo.
Chi vuol morire, o vincere, raramente è vinto.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Tra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.
Non bisogna voler vincere, quando si ha la prospettiva di superare l'avversario solo per la larghezza di un capello. La buona vittoria deve far gioioso il vinto, deve avere qualche cosa di divino che risparmi l'onta.
Coloro che sanno vincere sono molto più numerosi di quelli che sanno fare buon uso della vittoria.
Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.
Vi è una qualità che dobbiamo possedere per vincere la corsa: la chiarezza di intenti, la conoscenza di ciò che si desidera e il desiderio ardente di possederlo.
Vince due volte chi nell'ora della vittoria vince sé stesso.
Chi è vincente ora sembrerà sempre invincibile.
L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.