Chi è vincente ora sembrerà sempre invincibile.
Da qualunque parte vi volgiate, questa maledizione della differenza di classe vi si para dinanzi come una muraglia. O meglio, non tanto come un muraglia quanto come la parete di vetro di un acquario; è così facile fingere che non ci sia e così impossibile penetrarla.
Ogni milizia era un sistema democratico e non gerarchico. Era sottinteso che gli ordini dovessero essere eseguiti, ma anche che dovessero essere impartiti da compagno a compagno e non da superiore a inferiore.
Il segno distintivo dell'uomo è la mano, lo strumento col quale fa tutto ciò che è male.
L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l'aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.
Mettete un pacifista a lavorare in una fabbrica di bombe e in due mesi egli avrà ideato un nuovo tipo di bomba.
La vittoria si ottiene quando si è preparati a ogni imprevisto. La vittoria si ottiene quando ci sono un generale capace e un sovrano che non interferisce.
La più ingiusta condizione delle guerre sta in questo, che tutti si attribuiscono il merito delle imprese andate bene, mentre le sconfitte sono sempre imputate a uno solo.
Se non accetti di perdere, non puoi vincere.
I vincitori fanno la storia e i vinti la morale.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
Adoro il gusto della vittoria, sa di sperma.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
È sorprendente che io abbia vinto, stavo correndo contro la pace, la prosperità e l'incombenza.
Vincere turpemente non è vincere.
La guerra è un'azione d'eserciti offendentisi in ogni guisa, il cui fine si è la vittoria.