Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.— William Shakespeare
Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.
Non sai che sono donna? Quando penso, devo parlare.
Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.
La gloria è simile a un cerchio d'acqua che non smette mai di allargarsi, fino a che si disperde in un nulla.
Il principe delle tenebre è un gentiluomo.
La bellezza da sola persuade gli occhi degli uomini senza aver bisogno d'avvocati.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
Così il CAI Centrale si limita a «riconoscere a Bonatti il giusto merito per l'apporto alpinistico da lui dato alla vittoria del K2»... E chi mai, fin dall'inizio, ne aveva dubitato? Risultò insomma, tout court, una finta, assurda e persino ridicola revisione storica.
Chi si domanda se il nemico è stato sconfitto dalla strategia o dal valore?
Chi scappa non vince mai e, per converso, chi vince non scappa mai.
È sorprendente che io abbia vinto, stavo correndo contro la pace, la prosperità e l'incombenza.
Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo.
Lo spirito olimpico esiste ed esisterà sempre, perché il sentimento sportivo non può ridursi a una corsa per la vittoria, senza lealtà e rispetto dell'avversario.
Non sei mai così bravo come tutti ti dicono quando vinci, e non sei mai così scadente come ti dicono quando perdi.
Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
Al vincitore non si chiederà se abbia raccontato o no la verità. Nei preparativi e nell'inizio di una guerra non è il fatto di avere ragione che conta ma la vittoria.