436 frasi, citazioni, aforismi
I turisti non sanno dove sono stati. Il viaggiatore non sa dove sta andando.
I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi. I viaggi cominciano dentro la testa. È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.
Spazio: ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà per arrivare coraggiosamente là dove nessuno è mai giunto prima!
Sono un po' come Marco Polo, girovago e mescolo culture.
Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino.
Viaggia più veloce chi viaggia da solo.
Riconoscerai la tua strada quando ci arriverai, perché avrai improvvisamente tutta l'energia e l'immaginazione di cui hai mai avuto bisogno.
Per quanto viaggiamo in tutto il mondo per trovare ciò che è bello, dobbiamo portarlo con noi oppure non lo troveremo.
Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s'espone al vento della paura.
Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
Quelli che sono sempre di ritorno da tutto sono quelli che non sono mai andati da nessuna parte.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Vedere molto, soffrire molto, e studiare molto, sono i tre pilastri dell'apprendimento.
L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.
Tra vent'anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna.
Ogni cento metri il mondo cambia.
Chi ha bisogno di più di una valigia è un turista, non un viaggiatore.
Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare.
Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un'altra riva, e arriverò.
Non c'è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.