46 frasi, citazioni, aforismi
Un viaggio ha due estremi. Il punto in cui comincia e il punto dove finisce; se è tua intenzione far coincidere il secondo punto teorico con il reale non cercare scuse nei mezzi.
La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d'arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato; dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati.
Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un'altra.
Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell'allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte.
Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in gito te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.
Che cos'è viaggiare e a cosa serve viaggiare? Qualsiasi tramonto è il tramonto; non è necessario andarlo a vedere a Costantinopoli.
Viaggiatore. Bah! Coloro che hanno fatto il giro del mondo possono far durare la conversazione un quarto d'ora di più.
Il nostro viaggiare su e giù indica, oltre che curiosità, anche un bisogno, ma di che? Che cosa ci manca?
Viaggiare dovrebbe essere sempre un atto di umiltà.
Viaggiare è il paradiso degli sciocchi.
Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.
Ogni volta che viaggio, viaggio parecchio all'indietro.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
Una delle più grandi seccature dell'autostop è il dover parlare con innumerevoli persone, dar loro la sensazione che non hanno fatto un errore a prenderti su, persino divertirli.
Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso.
L'uso dei viaggi è di regolare l'immaginazione con la realtà, e, invece di far pensare come possono essere le cose, di farle vedere come sono.
Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.