Viaggiare è il paradiso degli sciocchi.
Tutto il genere umano ama un amante.
La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.
Chi vuol essere un uomo deve essere un nonconformista.
Se le stelle apparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
La fiducia in se stessi è il primo segreto del successo.
Si viaggia non per arrivare ma per viaggiare e fra gli indugi brilla il puro presente.
Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici.
Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però fa bene.
La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d'arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato; dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati.
I viaggi sono i viaggiatori.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.
Una delle più grandi seccature dell'autostop è il dover parlare con innumerevoli persone, dar loro la sensazione che non hanno fatto un errore a prenderti su, persino divertirli.
Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato.