Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.— Paul Morand
Il vero viaggiatore si sposta in quanto è più leggero del suo ambiente, emerge in superficie come i gas.
Il viaggio più bello quaggiù è quello che facciamo l'uno verso l'altro.
Vorrei che dopo la mia morte si facesse della mia pelle una valigia.
La pratica delle lingue straniere permette di non comunicare, in viaggio, con i compatrioti.
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Viaggiare è il paradiso degli sciocchi.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
Un viaggio ha due estremi. Il punto in cui comincia e il punto dove finisce; se è tua intenzione far coincidere il secondo punto teorico con il reale non cercare scuse nei mezzi.
Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
Conta il viaggio che il sogno ti fa fare. Conta non stare mai fermi, non importa dove arrivi, tanto poi devi ripartire.
Viaggiare dovrebbe essere sempre un atto di umiltà.
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.