180 frasi, citazioni, aforismi
Dopo che mi ero sistemato avrei voluto fare un cinema più serio e mi sono messo a fare teatro, mi sono comprato la libertà: Feydeau, Shakespeare, Pirandello.
Quando in un teatro il loggione è vuoto è segno che la città non ha cervello.
Penso che se la poesia è interessante non c'è bisogno di fare tante cose. Per me il teatro è prima di tutto la parola. Poi abbiamo vissuto un'epoca di registi che prendevano un po' troppa importanza.
Fare una scuola di teatro o di cinema, lavorare in tutti e due i settori, in entrambi gli spazi, è un arricchimento. Fa capire che il termine attore è comune ai due ambiti, ma le tecniche sono completamente diverse.
Noi del tribunale siamo fortunati, abbiamo un posto in prima fila nel teatro della vita.
Il segreto della mia arte è... lavorare, amare la propria lingua con la stessa energia di Bruce Springsteen, amare il teatro come la famiglia.
Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
Il teatro è qualcosa che ho molto desiderato e molto preparato. Necessita di una tensione che non può cedere.
Ho avuto la critica più breve che sia mai stata pubblicata. Diceva: "Ieri sera al teatro è stato rappresentato "Domino". Perché?"
L'esperienza teatrale mi ha aperto nuovi orizzonti, mi ha stimolato a sperimentare nuovi approcci e nuove idee nell'ambito della scultura stessa, in particolare per le opere di grandi dimensioni.
Il teatro è una vera palestra. Come tutti quelli che fanno questo mestiere ho scoperto che si deve studiare e mettersi alla prova ogni giorno, sfidando il giudizio di un pubblico che paga.
Vi era una sorta di aristocrazia intellettuale che disdegnava il teatro perché contaminazione di generi. Del resto in Italia siamo lenti, la prima opera di Cechov è arrivata nel '24. Gli altri paesi avevano capito prima di noi che il teatro era fusione di cultura e letteratura.
Un teatro è stato ceduto in base alle leggi di mercato, il che significa che un'intera generazione che dovrebbe essere in grado di fare teatro così come lo vediamo, ne è stata completamente privata.
Il teatro mi ha insegnato a non lasciare spazi vuoti nello spettacolo.
Shakespeare non aveva dovuto svolgere a scuola dei temi in favore della virtù e contro il vizio. Dobbiamo a questa circostanza il tono sano e non affettato del suo teatro.
Il teatro è la mia passione più grande. Ci ho messo tanto. E' stata una lotta togliermi l'etichetta del comico o del presentatore per portare in scena altro. Ho scritto testi miei e mi sono messo in gioco.
I drammaturghi ci imbrogliano sull'amore. Lo rendono carino, comico, lascivo, ma non possono renderlo vero.
I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c'è un direttore d'orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
Quando certi uomini di teatro sollecitano la partecipazione viva del pubblico ai loro spettacoli dovrebbero meditare sui pericoli cui vanno incontro.
Io non trovo affatto assurdo il mio teatro.