180 frasi, citazioni, aforismi
Il teatro è per il pubblico e il pubblico non può essere esclusivamente benestante e privilegiato.
Amo moltissimo il palcoscenico e soprattutto recitare nei classici, perché ti mettono sempre un po' con le spalle al muro costringendoti a crescere.
Credo che il teatro sia potente. Le migliori esperienze che ho avuto in teatro sono più potenti delle migliori esperienze che ho avuto nei film.
Sul palco non si è per nulla limitati perché si è liberi nel linguaggio: il linguaggio è la fonte della fantasia. Si può viaggiare più lontano con il linguaggio a teatro più che in qualsiasi film.
Il teatro è anche finzione solo perché è anzitutto segno.
In teatro non puoi barare, vengono subito a galla i difetti.
E' un peccato che lo spettacolo non sia più sullo schermo, gli italiani ne avrebbero bisogno: non c'è più un varietà che unisce la famiglia. Tutte le sere la gente viene a teatro, anche se piove, anche se non trova il parcheggio, viene ed è felice.
La miseria è il vero copione della comicità. È già tragedia, perciò si ride.
Il dramma resta sempre, dall'inizio alla fine, marcatamente politico.
Il teatro mi ha tenuto in vita e mi ha dato modo di applicarmi al mio talento.
La vanità è essenzialmente spettacolo e teatro, due parole che rimandano all'atto del guardare, osservare, contemplare, ammirare: nessuno sarebbe vanitoso, nessuno anzi avrebbe alcuna ragione di manifestarsi nel minimo gesto, se non potesse vedersi e, soprattutto, essere visto.
Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani. Il guaio è che te lo fanno vedere oggi.
Il cinema dovrebbe farti dimenticare che sei seduto in un teatro.
Mi piace il teatro, bella copia della vita.
Il teatro è il luogo dove cresci, dove riesci a porti quelle domande essenziali per il tuo lavoro, cosa che a cinema non puoi fare. Il cinema è il luogo delle risposte, non delle domande.
Alle prove teatrali l'unico autore che è meglio di quello assente è uno morto.
Io penso che sia dovere dei commedianti scoprire dove la linea è tracciata e superarla deliberatamente.
L'essenza di una tragedia, o anche di un dramma serio, è il risveglio spirituale, o la rigenerazione, dell'eroe.
La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.
E' la mia grande passione insieme al teatro ma di cinema in realtà ne vedo molto poco per cui sono poco documentato.