Io non trovo affatto assurdo il mio teatro.
è la perfezione, il grado supremo che un uomo che ami Dio può raggiungere.
La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.
Chi è più saggio? Colui che accetta tutto o colui che ha deciso di non accettare nulla? La rassegnazione è saggezza?
La matematica è nemica mortale della memoria - eccellente in altri campi - ma nefasta aritmeticamente parlando.
È solo per i deboli di mente che la storia ha sempre ragione.
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Il teatro è una vera palestra. Come tutti quelli che fanno questo mestiere ho scoperto che si deve studiare e mettersi alla prova ogni giorno, sfidando il giudizio di un pubblico che paga.
Il ballo sul grande schermo non è equiparabile a quello su di un palco.
Tutti quelli che fanno teatro, anche a livello amatoriale, sanno che in quell'ambiente si trova subito una famiglia.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
Per noi attori il cinema è un compromesso, lo accettiamo per diventare più popolari e far venire la gente a teatro, che è il nostro vero habitat.
Il teatro mi ha aperto ad un mondo nuovo, ad una libertà che prima non conoscevo.
La solitudine è il teatro dei risentimenti.
Il teatro mi ha insegnato a non lasciare spazi vuoti nello spettacolo.
Continuo a considerarmi un attore di teatro.