114 frasi, citazioni, aforismi
I miei piedi hanno calpestato tutte le superfici create da Dio, i suoi oceani, le sue paludi, le sue colline, le sue vette, per trovare finalmente un posto per me nella neve pungente da cui vedere, nella foschia azzurrina, un mondo di montagne sovrastanti altre montagne.
Spesso non è la montagna avanti a te che ti consuma. E' il sassolino nella scarpa.
I monti sono nati per le zuccate che la Terra ha sempre dato contro il Cielo nel tentativo di emularlo.
Ora siamo nelle montagne e le montagne sono dentro di noi.
Sono così triste che le montagne più di me non le si può amare.
La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po' tonti si è tutti da giovani.
La montagna sembra sempre più vicina di quello che è.
Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata.
Andare in montagna è un'attività fine a se stessa. Non c'è nessun altro motivo, nessuna ragione specifica perché qualcuno debba scalare una montagna, se non la passione individuale, l'orgoglio, l'entusiasmo per la natura.
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
Le montagne sono il principio e la fine di ogni scenario naturale.
Donde vengono le montagne più alte? chiedevo in passato. E allora imparai che esse vengono dal mare. Questa testimonianza sta scritta nelle loro rocce e nelle pareti delle loro cime. Dall'abisso più fondo, la vetta più alta deve giungere alla sua altezza.
Arrampicati solo un poco sulla montagna, per vedere se è una montagna. Dalla cima, non potresti vedere se è davvero una montagna.
Il Signore chiama ad una montagna molto particolare. Una montagna che cresce secondo le sue parole.
L'aria di montagna è come l'acqua liscia, è talmente leggera che dovresti respirarne a vagoni per sentire qualche odore.
La montagna dovrebbe servire per salire, ma anche, e soprattutto, per discendere. Verso la gente.
Per l'uomo la montagna è una figura paterna con cui misurarsi.
Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d'ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora.
La vita solitaria della montagna coi suoi silenzi majestatici e il breve cerchio delle amicizie al paese gli conferiscono questo fortunato istinto di vigilante temperanza, che è segno preciso di compiutezza e di sufficienza spirituale.
Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.