426 frasi, citazioni, aforismi
Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male.
Se c'è un dio, penso che le persone più ragionevoli potrebbero convenire che è come minimo incompetente e forse, dico forse, non gliene frega un cazzo.
Fra uomini esiste, per natura, soltanto indifferenza; ma fra donne, già per natura, vi è inimicizia.
Per raggiungere alcuni scopi, bisogna imparare ad abbandonarli.
In generale accetto senza problemi le chiacchiere di tutti e senza problemi le lascio perdere.
Le nostre vite finiscono quando taciamo di fronte alle cose davvero importanti.
È una filosofia che ha mitridatizzato un po' tutti, rendendoci impermeabili allo sdegno, allo scandalo e alla vergogna dell'uso privato del pubblico.
Il mondo non vede la tua anima, che non gliene importa un accidente delle speranze, dei sogni e dei dolori che si nascondono oltre la pelle e le ossa. Era così: semplice, assurdo e crudele.
L'insensibilità non è mai un progresso, difficilmente è un aiuto.
Il grido del povero sale fino a Dio ma non arriva alle orecchie dell'uomo.
Lo strumento principe in natura per l'autoconservazione: decisi di sbattermene i coglioni.
La globalizzazione dell'indifferenza ci rende tutti "innominati", responsabili senza nome e senza volto.
Passare senza ascoltare il dolore della nostra gente, senza radicarci nella loro vita, nella loro terra, è come ascoltare la Parola di Dio senza lasciare che metta radici dentro di noi e sia feconda. Una pianta, una storia senza radici, è una vita arida.
L'indifferenza, e il disimpegno che ne consegue, costituiscono una grave mancanza al dovere che ogni persona ha di contribuire, nella misura delle sue capacità e del ruolo che riveste nella società, al bene comune, in particolare alla pace, che è uno dei beni più preziosi dell'umanità.
Gli anni non contano.
L'indifferenza, per me, è la personificazione del male.
Sono cose che ti riguardano, quando brucia la casa del vicino.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.
C'è calcolo anche nel disinteresse.