Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Soffrire significa non poter mangiare né dormire, altrimenti è letteratura.
Per vedere dove è il successo guarda dal lato dove guardan le donne.
Al grande successo tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
I misantropi sono uomini dotati di buona memoria.
Dio disse: questo uomo (Adamo) avrà i calzoni; questi calzoni avranno i bottoni. Facciamo la donna perché attacchi i bottoni dei calzoni di Adamo.
È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c'è rumore che possa svegliare chi finge di dormire.
È duro essere soli, più duro dividere la propria solitudine con degli indifferenti o degli ingrati.
I piccoli libri vengono letti ma non presi in considerazione, quelli grossi non vengono letti ma sono molto considerati.
Com'era possibile che la vita sul nostro pianeta fosse una cosa che si attraversava a occhi chiusi, o che si dava per scontata?
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
Il pedaggio per andare avanti con la propria vita è l'indifferenza.
Avrebbe dovuto piangere, piangere forte, a lungo. Allora avrei potuto alzarmi, prenderla fra le braccia, baciarla. Non lo feci. Non ne avevo voglia e solo per abitudine o per dovere non volevo farlo. Restai disteso sul letto.
Viaggiando ci s'accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
Gli anni non contano.