135 frasi, citazioni, aforismi
Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
La follia genera follia.
Fino ai quarant'anni l'uomo è folle; quando poi inizia a riconoscere la sua follia, la vita è già passata.
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
È fra le mura dell'internamento che Pinel e la psichiatria del diciannovesimo secolo incontrarono i folli; è là non dimentichiamolo che li lasceranno, non senza gloriarsi di averli liberati.
Quale momento della vita non sarebbe triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso, senza il piacere, e cioè senza un pizzico di follia?
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.
I tre quarti delle follie non sono che stupidaggini.
La follia ha già a che fare con la morte, anche se non nella sua rappresentazione corporea, bensì in quella psicologica, la personalità, e in quella sociale, le relazioni.
"Aver ragione" è la naturale vocazione della follia.
La follia è il mantello della furfanteria.
La follia si manifesta in varie forme, ma non tutte immediatamente evidenti.
Il culmine della follia non è forse pensare che l'essere è il nulla? E "nichilismo" non è forse, innanzitutto, pensare che l'essere è nulla?