I tre quarti delle follie non sono che stupidaggini.
D..., amabile misantropo, mi diceva riguardo alla malvagità umana: "Solo l'inutilità del primo diluvio trattiene Dio dal mandarne un secondo".
La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.
Vi sono due cose a cui si deve fare l'abitudine, se non si vuole trovare insopportabile l'esistenza: mi riferisco alle ingiurie del tempo e alle ingiurie degli uomini.
La nostra ragione ci rende qualche volta infelici come le nostre passioni; e si può dire che l'uomo, quando si trova in queste condizioni, è un malato avvelenato dal suo stesso medico.
Non si può immaginare quanto spirito sia necessario per non essere mai ridicoli.
Se non ricordi che l'amore t'abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
La Follia è la maschera del furfante.
"Aver ragione" è la naturale vocazione della follia.
Pazzo è 'l Nocchier, che non seconda il vento.
La follia è il mantello della furfanteria.
Chi non ha lottato corpo a corpo, qualche giorno o qualche notte, con la propria incipiente follia?
La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione.
In un'epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
La follia fa paura soltanto al potere. E sai perché? Perché il potere sa spiegare la nevrosi, con la psicanalisi e i calmanti, ma non sa cosa rispondere alla follia.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?