57 frasi, citazioni, aforismi
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
Ho cominciato a dubitare del comunismo quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
Il comunismo è che se entri in una casa e mangiano della minestra, ti diano della minestra, anche se sei stagnino, e se mangiano del panettone, a Natale, ti diano del panettone. Ecco cos'è il comunismo.
La burocrazia improduttiva e infeconda è il polo opposto del comunismo.
Il comunismo ha lasciato pure una grande eredità, non quella delle risposte che ha dato, ma quella delle domande che ha posto.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Il comunismo, per noi, non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente.
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro del comunismo.
Nel comunismo libertario io sarò ancora anarchico? Certo. Ma non di meno sono oggi un amante del comunismo. L'anarchismo è la tendenza alla perfetta felicità umana. esso dunque è, e sarà sempre, ideale di rivolta, individuale o collettivo, oggi come domani.
Il comunismo è così profondamente una religione terrena, che ignora di essere una religione.
Il comunismo è come il proibizionismo: l'idea era buona, ma non ha funzionato.
I comunisti sono capaci di tutto. I loro avversari di tutto il resto.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
È l'incredibilità dell'esperimento che aiuta a spiegare, non a scusare, il plauso, anch'esso intellettuale, che in Occidente lo accompagnò.
Il comunismo è l'oppio degli intellettuali; privo di cura allo stesso modo in cui una ghigliottina può essere detta una cura per la forfora.
Il comunismo per me è per un terzo pratica e per due terzi spiegazione.