La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.— Karl Marx
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
La critica non ha strappato i fiori immaginari dalla catena perché l'uomo continui a trascinarla triste e spoglia, ma perché la getti via e colga il fiore vivo.
La libertà è il diritto di fare ed esercitare tutto ciò che non nuoce ad altri. Il confine entro il quale ciascuno può muoversi senza nocumento altrui, è stabilito per mezzo della legge, come il limite tra due campi è stabilito per mezzo di un cippo.
Quando tu ami senza provocare amore, cioè quando il tuo amore come amore non produce amore reciproco, e attraverso la tua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
La classe che è la potenza materiale dominante della società è in pari tempo la sua potenza spirituale dominante.
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
I comunisti hanno sempre svolto un ruolo attivo nella lotta dei paesi coloniali per la loro libertà, perché gli obiettivi a breve termine del comunismo avrebbero dovuto sempre corrispondere con gli obiettivi a lungo termine dei movimenti per la libertà.
Noi comunisti veniamo da lontano ed arriveremo lontano.
Non parliamo del comunismo. Il comunismo era solo un'idea, solo confusione nel cielo.
Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista.
La burocrazia improduttiva e infeconda è il polo opposto del comunismo.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.
Per noi in Russia, il comunismo è un cane morto, mentre, per molte persone in occidente è ancora un leone vivente.
In realtà io non vedo il comunismo come una cosa negativa.
È l'incredibilità dell'esperimento che aiuta a spiegare, non a scusare, il plauso, anch'esso intellettuale, che in Occidente lo accompagnò.