Il comunismo è come il proibizionismo: l'idea era buona, ma non ha funzionato.
Diventare un eroe è come vincere la professione più corta sulla terra.
La diplomazia è l'arte di dire "Bel cagnolino!", finché non trovi un sasso.
Non perdere mai una buona occasione per stare zitto.
Ci sono due modi per discutere con una donna. Nessuno dei due funziona.
Io penso che il solo modo per fermare i divorzi sia di fermare i matrimoni.
Il comunismo è così profondamente una religione terrena, che ignora di essere una religione.
Non è affatto chiaro come l'idea del paradiso-via-inferno abbia potuto sopravvivere a un solo istante di riflessione.
Il comunismo ha fallito? E noi ci riproviamo.
In realtà io non vedo il comunismo come una cosa negativa.
Personalmente penso che la categoria del comunismo abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Il comunismo è una cosa facile che è difficile realizzare.
Nel comunismo libertario io sarò ancora anarchico? Certo. Ma non di meno sono oggi un amante del comunismo. L'anarchismo è la tendenza alla perfetta felicità umana. esso dunque è, e sarà sempre, ideale di rivolta, individuale o collettivo, oggi come domani.
Il comunismo è la più grande e sanguinosa illusione che l'umanità abbia partorito.
Il comunismo non toglie a nessuno potere d'appropriarsi la sua parte dei prodotti sociali, esso non toglie che il potere di assoggettare coll'aiuto di quest'appropriazione, il lavoro degli altri.