Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.— Fidel Castro
Le risorse morali sono la leva fondamentale della costruzione del comunismo nella società umana.
I problemi passano, i popoli restano.
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
La rivoluzione è una battaglia all'ultimo sangue tra passato e futuro.
Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l'abolizione della proprietà in generale, bensì l'abolizione della proprietà borghese.
Credo che l'istituzione mussoliniana di una terza via in alternativa al comunismo sia ancora attualissima.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
In realtà io non vedo il comunismo come una cosa negativa.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Il comunismo è così profondamente una religione terrena, che ignora di essere una religione.
Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare e non si realizzeranno mai, neppure se attuato con la violenza e mantenuto con la forza.
Il comunismo, per noi, non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente.