Preferisco il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne.
Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.
Non arrivavano in molti fino a trent'anni. La vecchiaia era un privilegio di alberi e pietre. L'infanzia durava quanto quella dei cuccioli di lupo. Bisognava sbrigarsi, fare in tempo a vivere prima che tramontasse il sole, prima che cadesse la neve.
In una pensione di montagna andrebbe, nella sala da pranzo scenderebbe, i quattro abeti di ramo in ramo, senza scuoterne la neve fresca, dal tavolino accanto alla finestra guarderebbe.
Hanno scoperto una nuova stella, ma non vuol dire che vi sia più luce e qualcosa che prima mancava.
La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente cosa gli è stato concesso di scrivere.
La felicità è la poesia della donna.
La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga dall'emozione; non è l'espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Simile a un colombo viaggiatore, il poeta porta sotto l'ala un messaggio che ignora.
Poesia, altro vizio solitario.
Anelo all'eternità, perchè lì troverò i miei quadri non dipinti, e le mie poesie non scritte.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
Far poesia vuol dire riconoscersi.