La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
L'arte! L'arte! Che bella cosa questa vanità.
Incidente. Sempre deplorevole o increscioso; come se si dovesse mai ritenere una sventura cosa divertente.
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Concorrenza. L'anima del commercio.
La folla immancabilmente segue l'andazzo. Sono sempre i pochi che aprono la strada al progresso.
Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso.
Insegnate ai bambini la poesia: apre la mente, presta grazia alla saggezza e rende ereditarie le eroiche virtù.
Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi.
La casa della poesia non avrà mai porte.
Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.
Non disprezzate la poesia. È pur sempre un ottimo modo di esercitare la memoria.
Che buon tempo! Star lì a fare la fatica di far versi quando ce ne sono tanti già belli e fatti.
La poesia dev'essere la naturale effusione dell'anima nostra.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi, ligustri o acanti.
La poesia è l'operazione più artificiale che si possa immaginare. I poeti scrivono e riscrivono. Non improvvisano.