Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Una donna può perdonare a un uomo il male che le fa, ma non gli perdonerà mai i sacrifici che fa per lei.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui ad esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.
Chiunque fondi le proprie convinzioni sull'evidenza delle cose non può non negarla.
La morte è una faccenda molto triste, molto noiosa, e il mio personale consiglio per voi è di non averci niente a che fare.
Le donne sono come le galline, se schiamazzano non preoccupatevene.
La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Un vecchio è qualcuno che ha molti morti dietro di sé.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos'altro puoi fare già che sei giù.
Nessuno è così vecchio che non possa vivere un altro anno, né così giovane che non possa morire oggi.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Un uomo non è vecchio finché i rimpianti non sostituiscono i sogni.
Quando si invecchia tutto sembra più piccolo.