Non c'è nulla di meglio di una vecchiaia piena di grazia.
Non c'è bellezza senza malinconia e non c'è malinconia senza la cognizione che tutto è destinato – uomini, nomi, libri, case – ad andare in polvere...
Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall'inesauribile varietà della vita.
Le buone maniere sono come ammettere che tutti siano così delicati da dovere essere trattati coi guanti. Adesso, il rispetto umano... non si dà tanto facilmente del codardo o del bugiardo a un uomo.
Fu un grande peccato, quello di chi inventò la coscienza. Perdiamola per qualche ora.
Se si passa la vita a non offendere i sentimenti della gente e ad alimentare la loro vanità, si arriva al punto che non si riesce più a distinguere ciò che si dovrebbe rispettare.
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Un segno che siete veramente invecchiato: le ragazze vi dimostrano una confidenza e una sicurezza offensive, sono con voi familiari e perfino naturali.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.