La dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
O speziale veritiero! Il tuo veleno è rapido. E così con un bacio io muoio.
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
La nobiltà e l'onore sono soltanto nell'otium e nel bellum.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
Tale imperò che gentilezza[3]volse, secondo 'l suo parere, che fosse antica possession d'avere con reggimenti belli.
La nobiltà dello spirito, rispetto a quella tradizionale, ha il vantaggio che uno se la può conferire da solo.
Quando la giustizia non sarà la durda infame delle tirannidi, quando l'amore non sarà deriso, quando il ferro non sarà legge e l'oro non sarà dio, quando la libertà sarà religione e sola nobiltà il lavoro, allora, solo allora, il mio rifiuto della guerra sarà benedetto.
È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica.
La nobiltà implica degli obblighi.
Non per vantaggio, neanche per amore di fama e riconoscimento si calpesta la bellezza e la nobiltà in questo mondo.
Le nature più nobili non han bisogno che altri le punisca: si puniscono da sé.