La vita non si interessa del bene e del male.
Il tempo non è poi questo gran male, dopotutto. Basta usarlo bene, e si può tirare qualsiasi cosa, come un elastico, finché da una parte o dall'altra si spacca, e eccoti lì, con tutta la tragedia e la disperazione ridotta a due nodini fra pollice e indice delle due mani.
Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
I bianchi danno i quattrini ai negri perché sanno che il primo bianco che arriva con una banda se li riprende, e allora il negro si rimette a lavorare per guadagnarne degli altri.
Tutti noi abbiamo fallito nel realizzare i nostri sogni di perfezione. Così io giudico noi sulla base del nostro splendido fallimento nel fare l'impossibile.
L'abitudine genera rassegnazione. La rassegnazione genera apatia. L'apatia genera inerzia. L'inerzia genera indifferenza.
C'è calcolo anche nel disinteresse.
A forza di ridursi, ci si trova nella condizione di dover lottare con i ragni.
Nelle città la gente pensa che non sia buona educazione anche il sapere chi abita nello stesso edificio.
Quando vi chiudete nella vostra stanza ad alimentare la rabbia, lo sdegno o l'indifferenza, come ho fatto io per tanti anni, il mondo e i suoi problemi vi sembrano impossibili da affrontare.
Una parte del male che c'è in questa storia poté dipendere dalle nostre condizioni di vita. Per anni abbiamo vissuto gli uni con gli altri alla rinfusa, nel deserto nudo, sotto il cielo indifferente.
Non gliene fregava molto di nulla, e questo gli avrebbe garantito una lunga esistenza senza depressione.
Gli esseri umani sono troppo importanti per essere trattati come semplici sintomi del passato.
Noi trascuriamo spesso le persone su cui la natura ci dà un certo ascendente; e sono pur quelle che dovremmo attaccare a noi e quasi incorporarci, le altre non attenendo a noi che col vincolo dell'interesse, che è il più mutevole oggetto che ci sia.
L'opposto dell'amore non è odio, è indifferenza. L'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è eresia, è indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza.