È più facile perdonare un nemico che un amico.
Chi non osa osservare il sole in volto non sarà mai una stella.
Nessun uccello vola troppo in alto, se vola con le proprie ali.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Per valli selvagge zufolavo, dolci canzoni allegramente zufolavo quando su una nuvola vidi un bambino che ridendo mi disse così: "Suona una canzone sull'Agnello"; con entusiasmo felice suonai. «Zufolaro, suonala ancora;» così feci, e ascoltando lui pianse.
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
Anche da un nemico è possibile imparare qualcosa.
Le stelle sono velate. Qualcosa si scuote a Est... un insonne malanimo. L'Occhio del nemico si muove.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Di' bene del tuo nemico soltanto quando sei certo che glielo andranno a ripetere.
L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Il temere inimicizia non v'è utile a nessuno e non ne cavate bene alcuno, ma più presto male.
La felicità è un nemico. Tutto a un tratto ti rendi conto che hai qualcosa da perdere!
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!