Di' bene del tuo nemico soltanto quando sei certo che glielo andranno a ripetere.
Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
Una donna, in ogni consiglio che da, anche senza volerlo mette un poco del proprio vantaggio.
Quando la tua donna sarà sicura di farti felice soltanto col suo amore, sii sicuro che per te comincia l'infelicità.
Il contribuente italiano è come il cane: si affeziona a chi mangia la carne e gli lascia l'osso.
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni.
Il peggior nemico della creatività è il buon gusto.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
Il nemico avanza, noi arretriamo; il nemico si accampa, noi facciamo azioni di disturbo; il nemico è stanco, noi attacchiamo; il nemico arretra, noi lo inseguiamo.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
Chi vuole uccidere il suo nemico, consideri bene se proprio con ciò non lo renda, dentro di sé, eterno.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Bisogna sottrarsi tanto alla rivincita dei nemici quanto al compianto impotente di coloro che ci amano.