Tutti hanno dei pensieri sciocchi: solo il saggio li tace.
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
Si potrà parlare di civiltà solo quando si considererà cannibalismo non solo mangiare i nostri simili, ma carne in generale.
Non è difficile diventar padre; essere un padre, questo è difficile.
Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!
Leggere pensieri altrui stimola il cervello a produrne di propri: come guardare le donne degli altri eccita il desiderio sessuale.
I pensieri, in genere, sono peggiori di noi stessi.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
Il nostro pensiero è ancora più variabile della nostra vista, e tutti gli altri sensi e facoltà contribuiscono a questo cambiamento, né esiste forse un solo potere dell'anima che resti identico, senza alterazione, un momento.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Il pensiero originale è come il peccato originale: entrambi sono accaduti, prima che tu nascessi, a persone che non hai assolutamente incontrato.
La vera vita del pensiero dura soltanto fino al confine delle parole: oltre il pensiero muore.
Nei nostri pensieri ha molta più parte la volontà che l'intelligenza.
Non divagare, ma in ogni impulso ad agire compi ciò che è giusto e in ogni pensiero serba intatta la tua facoltà percettiva.