Non è difficile diventar padre; essere un padre, questo è difficile.
Si potrà parlare di civiltà solo quando si considererà cannibalismo non solo mangiare i nostri simili, ma carne in generale.
Tutti hanno dei pensieri sciocchi: solo il saggio li tace.
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
La paternità porta alla stupidità.
Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
È estinta o si sta estinguendo la stirpe dei padri. Da tempo orfani, noi generiamo degli orfani, essendo stati incapaci di diventare noi stessi dei padri.
Il vero perfetto Papà non delega del tutto alla mamma la diseducazione e rovina del proprio figlio.
Mi comparvero allora tutti i padri del mondo quando, prendendo i bambini tra le braccia, li sollevano più in altro della propria testa e sussurrano: andrai più lontano di me.
Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli.