Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!
Credo che il lavoro dell'erba non sia da meno di quello delle stelle nel loro cammino.
La personalità innata, e questa sola, permette a un uomo di star di fronte a presidenti o generali, o in qualsiasi distinta società, con aplomb e non la cultura, il sapere o l'intelligenza.
I grandi poeti si fanno conoscere per l'assenza di artifizi e si giustificano in virtù di un perfetto candore. Ogni colpa può venir perdonata a colui che possiede candore perfetto.
Sulla Giustizia ? come se la Giustizia potesse mai essere altro che l'identica e vasta legge esposta dai giudici naturali e dai salvatori, come se potesse essere questa o quella cosa, a seconda delle varie decisioni.
Una grande città è quella che ha gli uomini e le donne più grandi.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.
Discussione. Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori.
Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Un colpo di pistola sparato al momento giusto evita ogni penosa discussione. Il problema però resta aperto: a chi sparare? A se stessi o all'interlocutore? Nel dubbio, astenersi. Ma non venite poi a lagnarvi che le discussioni sono inutili.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
Per troppo discutere si perde la verità.