Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
Nella vita non c'è in realtà nessuna cosa piccola o grande. Tutte le cose hanno uguale valore e uguale dimensione.
Un sorriso sempiterno è molto più stucchevole di un cipiglio continuo. Quello spazza via ogni possibilità, questo ne suggerisce mille.
Chi è un cinico? Un uomo che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna.
È sciocco dividere la gente in buona e cattiva. La gente è o incantevole o noiosa.
È curioso: nel gioco del matrimonio le mogli detengono tutti gli onori e invariabilmente perdono ogni singola malia.
Discussione. Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori.
Un colpo di pistola sparato al momento giusto evita ogni penosa discussione. Il problema però resta aperto: a chi sparare? A se stessi o all'interlocutore? Nel dubbio, astenersi. Ma non venite poi a lagnarvi che le discussioni sono inutili.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.
Per troppo discutere si perde la verità.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!