44 frasi, citazioni, aforismi
Credo che il lavoro dell'erba non sia da meno di quello delle stelle nel loro cammino.
Tra il clamore della folla ce ne stiamo io e te, felici di essere insieme, parlando senza dire nemmeno una parola.
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.
Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi.
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Ogni atomo che mi appartiene, appartiene anche a te.
Se è tardi a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te.
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando piano, forse nemmeno una parola.
Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.
Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Il presente che è mai, se non un pollone del passato? (Come una pallottola forgiata, proiettata, se supera una certa linea continua ad avanzare, così il presente, interamente forgiato, proiettato dal passato.
La pace è sempre bella, il mito del cielo significa pace e notte.
Agli Stati, a ciascuno di essi, a ogni città degli Stati: "Resistete molto, obbedite poco", basta obbedire ciecamente una volta, per esser in pieno asserviti, e una volta asserviti, nessun popolo, o stato, o città di questa terra può riconquistare la libertà.
Non c'è mai stato più inizio di quanto ce ne sia ora, Né più giovinezza o vecchiaia di quanta ce ne sia ora, E non ci sarà mai più perfezione di quanta ce ne sia ora, Né più paradiso o inferno di quanto ce ne sia ora.
Gli anni a venire non conosceranno mai l'inferno ribollente e l'oscuro ambiente infernale, gli innumerevoli drammi minori e i retroscena della guerra di secessione ed è meglio che sia così.
Come mai ricavo forza dalla carne che mangio?
La guerra vera non comparirà mai nei libri.