Discussione. Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori.
Chiaroveggente: persona, in genere donna, dotata della facoltà di vedere ciò che il suo cliente non vede, cioè anzitutto che è uno stupido.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.
Nichilista. Un russo che nega l'esistenza di qualsiasi cosa tranne Tolstoj. Capo di questa scuola è Tolstoj.
Proibito. Investito di un nuovo irresistibile fascino.
Solitudine: Situazione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!
Per troppo discutere si perde la verità.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
Un colpo di pistola sparato al momento giusto evita ogni penosa discussione. Il problema però resta aperto: a chi sparare? A se stessi o all'interlocutore? Nel dubbio, astenersi. Ma non venite poi a lagnarvi che le discussioni sono inutili.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.