Discussione. Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori.
Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.
Politica. Modo di guadagnarsi la vita simile a quello dei settori più squallidi della delinquenza abituale. Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati.
Dilettante: Pubblica calamità che scambia il gusto con il talento e confonde la sua ambizione con le sue capacità effettive.
Depressione : Particolare condizione di spirito provocata da una barzelletta, uno spettacolo comico o la contemplazione del successo altrui.
Opportunità. Occasione favorevole per acquistare una delusione.
Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
Quanto sembrano meschine le discussioni di fronte ad un atto insolente!
Solo chi è intellettualmente perso si mette a discutere.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
Per troppo discutere si perde la verità.
Se da una discussione potesse venir fuori la minima verità, si discuterebbe meno. Niente di più deprimente dell'intendersi: non si ha più nulla da dirsi.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
Un colpo di pistola sparato al momento giusto evita ogni penosa discussione. Il problema però resta aperto: a chi sparare? A se stessi o all'interlocutore? Nel dubbio, astenersi. Ma non venite poi a lagnarvi che le discussioni sono inutili.