Come un uccello sulla gabbia ho provato a essere libero.
Puniti dalla troppa passione, ci si è portati al punto di rimanere fermi davanti ai bivi.
Se non credi più a nessuno niente crede neanche a te.
La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.
Sono sempre quello stupido romantico che ancora confonde il presente col passato.
State attenti a quello che desiderate, che poi magari è anche capace che si avvera.
L'uomo è condannato ad essere libero.
Ogni essere umano che ami la libertà deve più ringraziamenti all'Armata Rossa di quanti ne possa pronunciare in tutta la sua vita.
La libertà tende all'obesità.
Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima che si chiama libertà.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
Perché la libertà sia una conquista solida, bisogna che abbia un contenuto sociale. Bisogna che affondi le sue radici in seno alla classe lavoratrice. Bisogna che effettui le riforme, che annulli le sperequazioni.
Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire.
Si è liberi non quando si è senza costrizioni, che queste, in un modo o nell'altro, sono sempre presenti, ma quando non si percepiscono queste costrizioni come tali. In altre parole, si è liberi quando ci si sente liberi, quando la necessità coincide con il nostro volere.
Non fuggire in cerca di libertà quando la tua più grande prigione è dentro di te.
Non voglio rimanere chiusa in gabbia né rimanere imbottigliata come acqua minerale. L'etichetta che mi avete affibbiato non corrisponde più al prodotto? Fatti vostri.