Libertà, uguaglianza, sono parole magiche.— Napoleone Bonaparte
Libertà, uguaglianza, sono parole magiche.
Spetta agli uomini onesti illuminare il governo.
Il coraggio militare ha nulla a che fare col coraggio civile.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.
Non si possono giudicare gli uomini dal volto: essi si conoscono bene solo alla prova.
La libertà sta nel non arrivare mai in orario.
La libertà, dono di natura nobilissimo, e proprio unicamente degli esseri intelligenti o ragionevoli, conferisce all'uomo questa dignità, di essere "in mano del suo consiglio" ed avere intera padronanza delle sue azioni.
Una stampa libera può essere buona o cattiva, ma senza libertà, la stampa non potrà mai essere altro che cattiva.
Ci sono due cose buone nella vita, la libertà di pensiero e libertà d'azione.
Chiamiamo libero colui che esiste per sé stesso e non per un altro.
Ogni essere che viene al mondo cresce nella libertà e si atrofizza nella dipendenza.
Non può esserci libertà senza giustizia sociale e non può esserci giustizia sociale senza libertà.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
Libertà è ridere alla pioggia e piangere al sole. È lo sberleffo. È la meditazione di un giorno solo.
V'è una sola libertà: quella del proprio necessario sviluppo. Il seme è libero ma soltanto trasformarsi in albero. Ognuno di noi è libero a sol per diventare ciò che nella sua originale essenza era già. Gli ostacoli alla natural crescita si chiamano schiavitù.