Dove c'è paura non c'è religione.
Un passo alla volta mi basta.
L'utile e l'inutile non possono, come in linea di massima il bene e il male, che procedere insieme, e l'uomo deve fare la sua scelta.
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
A volte essere in minoranza è un privilegio.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
La paura è senza motivo. Essa è immaginazione, e vi blocca come un paletto di legno può bloccare una porta. Bruciate quel paletto.
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Forse l'errore stava tutto lì. Era l'errore che tutti gli uomini fanno da sempre. Cercare di mostrarsi forti e sprezzanti e vincitori quando forse basta avere il coraggio di chinare la testa e dire: ho paura.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
Il terrore consiste in una morbosa sensazione di paura, di qualche cosa che non potrei ben definire neppure io, di un non so che d'inconcepibile, d'inesistente nell'ordine delle cose, ma che pur deve assolutamente, forse proprio in quel medesimo istante, avverarsi.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Non abbiamo paura di affidare al popolo americano fatti spiacevoli, idee straniere, filosofie aliene, e valori competitivi. Una nazione che ha paura di lasciare che il suo popolo giudichi la verità e la falsità in un mercato aperto è una nazione che ha paura del suo popolo.
La paura è un meccanismo di difesa che ci permette di avere coscienza di un pericolo e quindi di mettere in atto risposte per evitarne le conseguenze.
Non dobbiamo aver paura che della paura.