Un romanzo è una macchina per generare interpretazioni.
Perché un angolo retto misura novanta gradi? Domanda mal posta: lui non misura niente, sono gli altri che misurano lui.
Franti ride perché è cattivo ? pensa Enrico ? ma di fatto pare cattivo perché ride.
Quando il terrorismo perde, non solo non fa la rivoluzione ma agisce come elemento di conservazione, ovvero di rallentamento dei processi di cambiamento.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
L'aria fresca della sera è il respiro del vento che si addormenta placido tra le braccia della notte.
I romanzi lunghi scritti oggi forse sono un controsenso: la dimensione del tempo è andata in frantumi, non possiamo vivere o pensare se non spezzoni di tempo che s'allontanano ognuno lungo una sua traiettoria e subito spariscono.
Scrivere romanzi è un buon affare quando si è ammogliati con la critica.
Un romanzo è una impressione, non un argomento.
Quando scrivo un romanzo, lo sento riuscito se sono riuscito ad andare al di là di me stesso e, quindi, se sono entrato nella carne viva dell'umano.
Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte, è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.
Il romanzo è il privilegio dei ricchi, non la professione dei disoccupati. Il povero deve essere pratico e prosaico.
È preferibile vivere un romanzo che leggerlo.
Il romanzo è la favola delle fate di chi non ha immaginazione.
I romanzi sentimentali corrispondono a quelle che sono, in medicina, storie cliniche.