I romanzi sentimentali corrispondono a quelle che sono, in medicina, storie cliniche.
Lo spirito commerciale è lo spirito del mondo. È senz'altro lo spirito grandioso. Esso mette tutto in movimento e collega tutto. Risveglia paesi e città, nazioni e opere d'arte. È lo spirito della civiltà, la perfezione del genere umano.
Un bambino è un amore diventato visibile.
Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.
Quando conferiamo al comune un senso più elevato, all'ordinario un aspetto misterioso, al noto la dignità dell'ignoto, al finito un'apparenza infinita allora io lo romanticizzo.
Ogni oggetto amato è il centro di un paradiso.
Quando ho voglia di leggere un romanzo, ne scrivo uno.
Un romanzo è una macchina per generare interpretazioni.
Se ha intenzione di scrivere romanzi, una donna deve possedere denaro e una stanza tutta per sé.
Il romanzo meraviglioso nasce dalla capacità del romanziere di interpretare le maschere degli uomini attraverso la sua maschera-psiche per farne i volti dei suoi personaggi.
Scrivere oggi un romanzo tradizionale pare anacronistico e temerario come uscire in carrozza e cilindro, generoso e sfortunato come l'ultima carica del Savoia Cavalleria contro i carri armati russi.
L'arte dello scrivere romanzi consiste nel saper mentire.
Già il fatto che un libro sia un romanzo non depone a suo favore, è un connotato lievemente losco, come i berretti dei ladruncoli, i molli feltri dei killers, gli impermeabili delle spie.
È preferibile vivere un romanzo che leggerlo.
Il romanzo è la favola delle fate di chi non ha immaginazione.
Non c'è niente di più distante dalla vita delle persone che lo scrivere romanzi. Per questo fanno bene al cuore.