L'ispettore delle imposte crede esattamente il doppio di quello che gli si dice.
Come regista, non credo che diventerò mai un genio, se no lo avrei rivelato sin dal primo film. Mi manca l'invenzione folle, quel minimo talento un pò pazzo che trovo indispensabile per il mestiere di regista.
L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.
L'unico cibo afrodisiaco secondo me è la donna.
È davvero deprimente constatare che il pubblico preferisce un lavoro brutto.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
O si crede o non si crede. Il mistero rimane tale e forse un giorno, se esiste, lo sveleremo per intero. Post mortem.
Posso credere a tutto, purché sia sufficientemente incredibile.
Non ha importanza che una cosa sia vera, l'importante è crederci!
Le più diffuse credenze traggono la loro forza dall'inverificabilità.
Chi crede non vuole pensare, ma spostare montagne, diventare beato, avere molto: Dio, immortalità, felicità eterna. Forse è per questo che non vuole pensare? Forse non ne è affatto capace? In ogni caso non deve. Spesso non ne ha bisogno, perché altri se ne incaricano per lui.
Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.
L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso.
Il genere umano, che ha creduto e crederà tante scempiataggini, non crederà mai né di non saper nulla, né di non essere nulla, né di non aver nulla a sperare.
Credi a tutto ciò che è scritto sul giornali? lo sì. Oggi non accade che l'illeggibile.