L'unico cibo afrodisiaco secondo me è la donna.
Amo il cinema non in quanto tale ma perché rappresenta la possibilità di raccontare storie che riguardano la nostra vita, i nostri problemi: mi piace inserirmi in questi problemi e analizzarli; se non lo facessi nel lavoro, mi resterebbe ben poco tempo per farlo nella mia giornata.
Inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca.
L'ispettore delle imposte crede esattamente il doppio di quello che gli si dice.
Nei miei personaggi non c'è un reale pentimento ma c'è la desolazione, la disperazione in certi casi, e comunque un rimanere attonito di fronte alla manifestazione dei propri difetti.
L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
È bene che le donne belle siano spesso stupide. Se fossero anche intelligenti sarebbe un'ingiustizia.
Le donne più sciocche: quelle che vanno subito a raccontare tutto; al primo orecchio che capita; e prima che le cose siano veramente successe.
Una donna senza un uomo non può fare a meno di pensare quando ne incontra uno, di qualsiasi età, che forse quello potrebbe essere il suo uomo.
La valutazione di una donna non può mai essere giusta: ma ogni sua sopravvalutazione o sottovalutazione è sempre meritata.
Alle donne piace far credere al proprio uomo che sia lui a prendere le decisioni. Anche quando lo lasciano, "lo ha voluto lui".
Se una donna è malvestita si nota l'abito. Se è ben impeccabilmente si nota la donna.
Le donne hanno una maniera tutta particolare di tormentarsi.
Una donna che amiamo raramente basta a tutti i nostri bisogni, e la inganniamo con una donna che non amiamo.
La donna non è capace di amicizia, conosce solo l'amore.
Le donne per esistere non possono fare a meno di un accessorio vitale dal quale raramente si separano: la borsetta. Oggetto che distingue la donna dall'uomo, come fanno le corna con il toro e la mucca.