Ahi, cieca umana mente, come i giudizi tuoi son vani e torti!
Oh nostra folle mente ch'ogn'aura di fortuna estolle!
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
Nome e senza soggetto idoli sono, ciò che pregio e valore il mondo appella. La fama che invaghisce a un dolce suono voi superbi mortali e par sì bella, è un'eco, un sogno, anzi del sogno un'ombra, ch'ad ogni vento si dilegua e sgombra.
Avendo trovato tutti i vòlti all'imitazione del Petrarca, solo egli fu il primo ad uscir da questa via, trovando una maniera peregrina, piena non meno di novità che di maestà, "facendo le pose nel mezzo de' versi", e tenendo il lettore sospeso con piacere e con maraviglia.
A re malvagio consiglier peggiore.
I giudizi che diamo degli altri dicono ciò che siamo noi stessi.
Ecco il giudicio uman come spesso erra!
Giudichiamoci non già in base alla nostra cortesia, ma in base al nostro cuore.
È molto più difficile giudicare se stessi che giudicare gli altri.
Nessuno può insegnarmi a giudicare, poiché devo prima giudicare se i consigli e i consiglieri sono buoni o cattivi.
Fama e ricchezza, senza giudizio, non sono beni sicuri.
Il giudizio è come lo spirito; colle donne chi ne ha lo perde, e chi non ne ha lo acquista... chi non ne ha!
Se è povero di giudizio chi scambia il chimerico per l'ideale, anche più povero è chi scambia l'ideale per il chimerico.
Siamo cauti nei giudizi. Prima di dire che uno è stronzo bisogna leccarlo.
Socratica è la consapevolezza della nullità di ogni giudizio in un senso più elevato di quanto possano stabilirlo il pro e il contro degli uomini. Il vero giudizio è pronunciato sin dall'inizio: esso mira a esaltare la vittima.