Imperfettamente conosciamo e imperfettamente amiamo.
Pensiero e ragione si possono conciliare, anzi, la ragione serve a pianificare alcuni enigmi della fede, anche se l'intelletto umano è limitato. Lo scopo della fede e della ragione è lo stesso, se poi la ragione si trova in contrasto con la fede deve cedere a questa.
Umiltà è la virtù che frena il desiderio innato dell'uomo di innalzarsi sopra il proprio merito.
I peccati sono farina del nostro sacco; il bello, il buono che è in noi è frutto della misericordia di Dio.
Guardati dall'uomo d'un solo libro, che ha letto un solo libro.
In Dio si trovano le perfezioni di tutte le cose.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!
Le imperfezioni degli altri ci aiutano anche a non attenderci da loro una qualche felicità, pienezza o compimento che in realtà possiamo trovare in Dio soltanto.
Il fatto che l'attività svolta in modo così imperfetto sia stata e sia tuttora per me fonte inesauribile di gioia, mi fa ritenere che l'imperfezione nell'eseguire il compito che ci siamo prefissi o ci è stato assegnato, sia più consona alla natura umana così imperfetta che non la perfezione.
Tutto è imperfetto, non c'è tramonto così bello da non poterlo essere di più, o brezza lieve che invita al sonno che non possa favorire un sonno ancora più sereno.
Dio mi ha fatto imperfetto e mortale. Permettete che sia, almeno, un po' seccato.
Le imperfezioni ci fanno conoscere la nostra grande miseria.
Fa parte delle imperfezioni e delle rinunce della vita umana il fatto che la nostra infanzia debba diventarci estranea e cadere nell'oblio, come un tesoro sfuggito a mani che giocavano, e precipitato in un pozzo profondo.
Se l'imperfetto viene definito come un male, allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.