Sono Jack Harper. Sono a casa.
I momenti più entusiasmanti del lavoro di attore sono quelli in cui riesci a sorprendere te stesso.
Sono un popolo enigmatico. Dal momento in cui si svegliano si dedicano a raggiungere la perfezione in ogni gesto. Non ho mai visto una simile disciplina, mi ha sorpreso sapere che la parola samurai significa servire.
Combattiamo. È il nostro mestiere.
- Hai messo la cintura?- E me lo chiedi adesso!?
Piccola ma sufficiente per me, non soggetta a nessuno, decorosa, e comprata col mio denaro.
Tre cose ci sono al mondo, diceva il saggio Socrate, che cacciano l'uomo e lo fanno uscire di casa: il fuoco, il fumo e una cattiva moglie.
Quanti uomini che credono di aver trovato una casa scoprono invece di avere aperto una taverna per i propri amici.
Noi non abitiamo delle regioni. Noi non abitiamo nemmeno la terra. Il cuore di coloro che amiamo è la nostra vera casa.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
La vera casa dell'Uomo non è una casa, ma la Strada.
Ciascuna casa è una storia che non è identica a nessun'altra.
Quella era una casa senza madri, senza sorriso.
Lei per me è sempre stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
Dove vivo? Ovunque sia, a Montecarlo, Parigi o New York. L'idea di "casa" non mi appartiene: sono homeless.