Solo dappertutto mi trovo a casa mia; e sempre il desiderio mi caccia via.
Non credo al diavolo, ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
La fede solleva delle montagne; sì: delle montagne d'assurdità.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v'è di più prezioso in noi stessi.
Non si può nello stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
L'agorafobia morale è odiosa, è la peggiore delle viltà.
È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza, la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Quando diciamo "casa" intendiamo un luogo di accoglienza, una dimora, un ambiente umano dove stare bene, ritrovare se stessi, sentirsi inseriti in un territorio, in una comunità.
1. Se un bambino parla in continuazione a casa, si opporrà categoricamente alla richiesta di una dimostrazione pubblica. 2. Se un bambino a casa è timido e introverso, sceglierà un'area particolarmente affollata per dimostrare la recente acquisizione di nuovi vocaboli (cacca, culo, ecc.).
Se non fosse per gli ospiti, ogni casa sarebbe una tomba.
Che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, quello che fa la loro bellezza è invisibile.
La casa è una perversione.
Se a volte un edificio seducente ci mette di buon umore, ci sono invece momenti in cui nemmeno il luogo più ameno sarà in grado di sfrattare la nostra tristezza o la nostra misantropia.
Una casa può trasmetterci uno stato d'animo che siamo incapaci di crearci da soli ma a volte l'architettura più nobile può fare per noi meno di una siesta o un'aspirina.
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.