Gli uomini sentono più lentamente il bene, che non il male.
Dà tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Non sarà mai vinto colui che saprà essere saggio e valutare a fondo le cose anche nei momenti di euforia.
Roma intanto prospera sulle rovine di Alba.
Come il rigore dei genitori, così quello della patria veniva attenuato dalla pazienza e dalla sopportazione.
Coloro ai quali per la prima volta arride il successo impazziscono perché non sanno padroneggiare la loro gioia.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
Il bene c'è ed è assoluto; esso si identifica anzi con l'Assoluto stesso, di cui è il volto attraente, lo splendore irradiante, l'esigenza amabile, il dono perfetto.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
No, niente di niente Non rinnego niente Né il bene che mi hanno fatto, né il male Per me pari sono.
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
La dialettica temporale come lotta tra bene e male è quella che c'è nella storia temporale umana nella quale positivo e negativo, bene e male sono sempre in lotta, sempre in tensione, sempre insieme.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Come il mal non è senza la pena; così non è senza mercede il bene.