Il bene non è sempre in poter nostro!
Sovente inganniamo noi stessi pensando che la donna ci ami per le nostre doti fisiche o morali; certamente esse preparano, predispongono il loro cuore ad accogliere il sacro fuoco,ma è tuttavia il primo contatto che decide la faccenda.
L'amore è come il fuoco: senz'alimento si spegne.
Guasta il sangue, la collera.
Io non rivelo mai i miei segreti, ma amo terribilmente che siano gli altri a scoprirli, poiché in tal caso posso sempre smentirne la veridicità.
Ma me un'ardente, una severa indole rode dalla culla... E, avendo solo provato il male, morrò non conoscendo in cuore pensiero né scopo meschino.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Ciò ch'è ben fare, differire è male.
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
Il bene è di rado attraente, è mestieri ricordarsene.
Il buono vive in società, il malvagio da solo.
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
Il bene, per me, può essere soltanto un'altra persona. Che cos'altro potrebbe essere?
L'uomo non può da se stesso decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo , è rifiuto dello Spirito Santo.
La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.