Tutti hanno di dispiacersi quando sono superati in qualcosa dai parenti.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Come il rigore dei genitori, così quello della patria veniva attenuato dalla pazienza e dalla sopportazione.
Coloro ai quali per la prima volta arride il successo impazziscono perché non sanno padroneggiare la loro gioia.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui tutti obbediscono con grande soddisfazione personale.
I popoli, come gli individui, hanno particolari inclinazioni: alcuni sono portati all'ira, altri all'audacia, altri alla viltà.
I parenti lontani sono quanto c'è di meglio, e quanto più sono lontani, tanto meglio è.
Non posso fare a meno di detestare i miei parenti. Suppongo che ciò derivi dal fatto che nessuno può sopportare che altri abbiano i nostri stessi difetti.
L'affetto che serbate inviolato ai parenti vi sia pegno di quello che vi serberanno i nati da voi.
Un parente povero; la cosa più insignificante che esista in natura.
Quando i nostri parenti sono a casa, dobbiamo pensare a tutte le loro buone qualità o sarebbe impossibile sopportarli, ma quando sono assenti, ci consoliamo della loro assenza indugiando sui loro vizi.
Gli unici esseri umani che trovo noiosi sono i parenti.
Quando abbiamo i parenti in casa, dobbiamo pensare a tutte le loro buone qualità, altrimenti sarebbe impossibile sopportarli. ma quando sono via, ci consoliamo della loro assenza indugiando sui loro vizi.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.