La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
Il blocco non parteggia per lo scultore, è contro di lui.
Anche la stupidità è bella, se perfetta.
La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Un'evoluzione è un destino.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.
Il destino è semplicemente la forma accelerata del tempo.
Tutto ciò che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più soltanto dalle sue stupide sciocchezze.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.
È il destino dell'uomo, quello di morire una sola volta.
La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare il nostro destino.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.
Alcune strade portano piu' ad un destino che a una destinazione.