L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
Ciò che è tipico ci lascia freddi, soltanto l'individuale ci fa rabbrividire.
Anche la stupidità è bella, se perfetta.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
La vera passione esiste esiste soltanto nell'ambiguità e come ironia.
La tolleranza diventa un crimine quando si applica al male.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.
I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
Che cos'è l'arte, signore? È la natura concentrata.
L'arte vera non è quel che sembra, bensì l'effetto che ha su di noi.
Chi non sa che è stata sempre la bruttezza del mondo a dare una mano alla bellezza dell'arte! La bellezza prova che un mondo diverso era possibile. Solo che adesso non lo è più.
L'arte è ESPLOSIONE!!!
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Lo scopo dell'arte è il diletto.
L'arte moderna è ciò che accade quando i pittori smettono di guardare le donne e pensano di avere un'idea migliore.
L'arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.