Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
E' spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.
La partenza, non meno del ritorno, appare impossibile al disperato.
I cattivi artisti copiano, i geni rubano.
Gli artisti hanno il diritto di essere modesti e il dovere di essere vanitosi.
La fine degli ideali classici ha reso tutti dei possibili artisti e, dunque, cattivi artisti.
Si dice che la tragedia della vita dell'artista è l'impossibilità per lui di rendere il suo ideale.
Un artista è uno che è riuscito a trasformare dei difetti caratteriali in qualità professionali.
Il vizio e la virtù non sono per l'artista che la materia prima della sua arte.
La suggestione di essere artisti spesso lo fa diventare.
Il vero artista crea, copiando.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.
Nel momento in cui ingannate per il gusto della bellezza, vi rendete conto di essere un artista.